7 febbraio 2022

Scrivere la storia del papato: una impresa colossale..

Leopold
von Ranke 
La storia del papato è la storia di una delle più importanti e straordinarie istituzioni della civiltà occidentale. Proprio perciò storici di levatura internazionale si sono dedicati alla sua ricostruzione, tramite la ricerca, lo studio e l'interpretazione corretta delle fonti.
Il caso ha voluto poi che tre tra i più qualificati esperti del settore  nascessero uno dopo l'altro, e che tutti e tre fossero di origine tedesca

Mi riferisco in primis a Leopold von Ranke (1795- 1886), considerato il maggiore storico tedesco dell'Ottocento. 

Conosciuto per il metodo rigorosamente scientifico che aveva adottato e che gli aveva permesso di mettere in luce tutta una serie di errori contenuti in precedenti opere storiografiche

Le sue opere furono scritte  in seguito a meticolose ricerche in ricchi archivi dell'Italia e della Germania, cosa che gli permise di fare grandiose ricostruzioni storiche. 

Con lui si afferma il concetto che la dottrina metodologica ha il compito di mostrare i fatti come essi sono effettivamente apparsi, astenendosi dal proporre interpretazioni. Di lui possiamo citare Storia ecclesiastica e politica dei papi durante i secoli XVI e XVII, composta fra il 1834 e il 1836.

GREGOROVIUS. Altro storico tedesco dell'Ottocento fu Ferdinand Gregorovius (1821-1891)  grande innamorato dell'Italia, della sua storia, della sua arte e della sua civiltà, tanto da eleggerla a sua seconda patria. 

Ferdinand Gregorovius
Di lui si ricorda una poderosa "Storia della città di Roma nel Medioevo", in cui
coniuga con sapienza magistrale il rigore della ricerca filologica ed erudita e una straordinaria capacità di rievocazione.

LEOPOLD VON PASTOR. Intanto grazie al metodo introdotto dei primi due autori succitati e all'evoluzione  dei tempi, che portò negli archivi importanti novità, si inserisce in questo filone Ludovig von Pastor (1854 –1928), storico e diplomatico tedesco naturalizzato austriaco. 

L'opera più importante di questo autore fu una monumentale Storia dei Papi dalla fine dell'età medioevale), che uscì in sedici volumi dal 1886, l'ultimo dei quali fu pubblicato postumo nel 1933

Per consultare i volumi di Pastor  clicca qui 


ARCHIVIO VATICANO. A differenza della Storia dei Papi di Ranke  e della Storia della città di Roma nel Medioevo di Gregorovius – scritte entrambe senza che gli autori avessero avuto la possibilità di consultare l’Archivio vaticano – l’opera di Pastor si caratterizzò proprio per l’indiscutibile “privilegio” che lo storico cattolico potè vantare, sottolineato per l’appunto nel titolo stesso del suo monumentale scritto, «Storia dei Papi dalla fine del Medioevo, compilata col sussidio dell’Archivio segreto pontificio e di molti altri archivi» .

Dal 1886 Pastor si accinse all'opera che doveva renderlo celebre una meticolsa ricostruzione della storia del papato e dei papi dalla fine del Medioevo. 

ARCHIVIO SEGRETO VATICANO. Pastor ottenne per primo, da papa Leone XIII(1878-1903), la facoltà di consultare liberamente gli archivî segreti del Vaticano (addirittura prima della sua apertura nel 1880/1881), cosa negata allo storico berlinese Leopold von Ranke (1795-1886) per la sua Storia dei Papi uscita in più volumi dal 1834 al 1836. Così poté ampiamente attingere al patrimonio di fonti conservato nell’Archivio Segreto Vaticano
Instancabile, Pastor investigò pure gli archivi delle biblioteche e archivi pubblici e privati d'Italia e di Europa, dimostrando una straordinaria capacità di lavoro e rara sagacia nello scoprire documenti interessanti. 

Dal 1901 diresse l'Istituto storico austriaco di Roma; nel 1908 fu creato nobile e nel 1916 barone von Campersfelden; dal marzo 1920 rappresentò la repubblica austriaca presso la Santa Sede.

Nel corso della sua brillante carriera, svolta con una dose immensa di perseveranza, diligenza e creatività, Pastor divenne confidente dei Papi. Unendo la conoscenza scientifica e l’impegno politico, realizzò un lavoro notevole per la storia della Chiesa

Si tratta quindi di volumi  fondamentali per chiunque voglia accostarsi a studi collegati a questa materia .
Per questo Arnold Esch, storico tedesco ed esperto di storia medioevale, per molti anni direttore dell’Istituto Storico Germanico a Roma, nel 2016 ha scritto nell’introduzione al suo libro su Roma: «La grande storia dei Papi [di Pastor] non è semplicemente una storiografia confessionale, apologetica, […] come spesso viene rappresentata, [ma] ha dischiuso una ricchezza di fonti fino ad allora inedita»..
L'opera iniziata nel 1886 è in  22 volumi, così organizzati: