17 settembre 2012

Il quartiere e corso del rinascimento.




Corso del rinascimento è la strada, dove al numero civico 40, è il palazzo della Sapienzasede dell'Archivio di Stato di Roma. 
Questo complesso architettonico è stato realizzato nel corso dei secoli XVI e XVII con lo scopo di ospitare l'Università di Roma (per saperne di più >)
I lavori iniziarono sotto la direzione di Giacomo della Porta (1537-1602), proseguendo poi nel Seicento con la nomina di Francesco Borromini ad architetto della Sapienza,che impresse uno straordinario carattere all'intera costruzione. 
Tra il 1632 e 1667 il Borromini è così  il protagonista assoluto di un'impresa di cui cura sia la progettazione di nuovi spazi, che il completamento di quelli ancora imperfetti.

IL QUARTIERE DEL RINASCIMENTO. L'idea di ribattezzare questa zona in cui è inserito il palazzo della Sapienza, Quartiere del Rinascimento si deve all'architetto Gustavo Giovannoni (1873-1947).
Proprio la risistemazione della parte antica di Roma fu al centro di un ampio dibattito, iniziato nel primo decennio del Novecento e incentrato sulla teoria del diradamento dei centri storici formulata dallo stesso Giovannoni,  contrario alle demolizioni e  favorevole invece al recupero e alla tutela dei monumenti, alla eliminazione di superfetazioni ed edificazioni improprie.
Gustavo Giovannoni e Marcello Piacentini (1881 - 1960)  sono due dei massimi esperti di urbanistica, che animano il dibattito e partecipano alle varie proposte per la stesura del piano regolatore di Roma, che presentato nel 1930, venne approvato da Mussolini nel 1931.

LA SISTEMAZIONE URBANISTICA PRECEDENTE. Come era sistemata questa zona prima dell'apertura di corso del rinascimento?
Pianta del Nolli del 1748 (particolare)
Come testimonia la pianta del 1748 di Giovan  Battista Nolli, il palazzo della Sapienza, costruito in varie fasi nel '500 e '600, era circondato da stradine anguste e di antichi edifici  del '600 e del '700 .
Tutto questo tessuto urbanistico stratificatosi nei secoli fu raso al suolo per far largo alla nuova arteria dal percorso rettilineo e cinta di nuovi edifici, ricostruiti ad opera dell'architetto Arnaldo Foschini e   dell'ingegnere Salvatore Rebecchini nel biennio 1936-38. 
Scomparvero così la via del Pino, del Pinacolo e della Sapienza, poste  vicine alla linea che divide il rione S.Eustachio dal rione Parione. 

ASR, Catasto urbano,
rione S.Eustachio-particolare
Proprio accanto al bel palazzo Madama, sede romana della famiglia Medici e oggi sede del senato della Repubblica, furono abbattuti per far posto alla  strada due edifici che delimitavano lo slargo davanti all'importante edificio .
Tutto ciò è evidenziato sia dalla Pianta del Nolli del 1748 che successivamente dalla mappa del catasto urbano - rione S.Eustachio, attivato nel 1824.

PIANO REGOLATORE DEL 1931 E L'APERTURA DI CORSO DEL RINASCIMENTO.  Per la realizzazione dell'apertura di  corso del rinascimento bisogna arrivare al biennio 1936-38 e all'opera di un altro architettto, Arnaldo Foschini (1884-1968).
Infatti, l 'intervento risolutore sulle varie ipotesi emerse nel trentennale dibattito urbanistico sul centro antico di Roma fu l'approvazione del nuovo piano regolatore del 1931. 
In questo piano era inserita proprio la variante che prevedeva per il centro di Roma : sventramenti e liberazioni archeologiche, realizzazione di assi di attraversamento e l’apertura di Corso del Rinascimento.

Così per la sistemazione del centro storico, il nuovo piano segue le direttive ufficiali della politica del regime fascista : indica infatti un vasto programma di sventramenti, fra i quali spiccano gli interventi nel quartiere del Rinascimento, la ristrutturazione di piazza Venezia, la nuova via parallela al Corso.
Il progetto di risistemazione del quartiere del rinascimento era in realtà molto più ampio e prevedeva il collegamento tra il rione Prati e rione Trastevere, con vari e sostanziosi sventramenti del tessuto antico di Roma. (la zona ad ovest di piazza Navona,  piazza Campo dei fiori, Piazza Farnese, via Giulia fino a ponte Sisto). 
Fortunatamente di questo progetto ne fu realizzata soltanto la prima parte attinente proprio all'apertura di corso del Rinascimento.
Questa nuova arteria implicò lavori sia dalla parte della chiesa di S.Andrea della Valle, che dalla parte dell'emiciclo nord di Piazza Navona (via delle 5 Lune). 
Testimonianze inizio lavori. Grazie ad alcune foto e ai filmati  dell'epoca, messi a disposizione dell'Archivio Luce, è possibile renderci conto di questi lavori:  l'enfasi data all'inizio lavori, i cantieri aperti, lo sventramento della zona,..(vedi sotto)
I lavori di sventramento iniziarono il 21 aprile 1936, con la consueta cerimonia del Duce con il piccone in mano che diede il via ai lavori di sventramento. 
Critiche feroci al nuovo corso del rinascimento vennero porprio dai romani che  non hanno mai apprezzato molto questo stradone. Alla fine dei lavori, si ricorda una battuta salace di Pasquino (anche se se ne attribuisce la paternità al poeta romano Trilussa): "Se questo è il Corso del Rinascimento, ogni aborto sarebbe un lieto evento". 

LE CARTE D'ARCHIVIO E LA BIBLIOGRAFIA. Nel fondo Genio civile di Roma, serie Comuni sono conservate due buste relative alle varianti generali sul piano regolatore del 1931, con disegni allegati, appunti e reclami...
Vedi anche Catasto urbano, rione S.Eustachio.
Per la bibliografia : Il quartiere  e il corso del Rinascimento, a cura di G.Spagnesi, Istituto dell'enciclopedia italiana, 1994
(Continua)
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vedi il video: Lavori a Roma dell'Istituto Luce [>

Ricostruzione fotografica degli sventramenti eseguiti 
vedi le foto:
foto n.1: il cantiere aperto fra la chiesa 
di S'Andrea della Valle e il palazzo della Sapienza. 

Foto n. 1- il cantiere aperto fra la chiesa 
di S'Andrea della Valle e il palazzo della Sapienza. 


 








Foto n.2 - veduta delle demolizioni dell’isolato 
compreso tra via dei Sediari e vicolo del Melone

foto n.- 3 scorcio di via dei Sediari, 
strada proprio accanto al palazzo della Sapienza, 
verso S. Andrea della Valle, con a sinistra le demolizioni dell’isolato.






foto 4 - nuovo edificio di testata del 
Corso del Rinascimento posto al termine dell’isolato corrispondente al lotto I, verso S. Andrea della Valle












foto 5 - Piazza Madama
prima dei lavori
foto 6 -Veduta di corso del Rinascimento 
dopo i lavori